Diventare mamma per una lavoratrice con partita Iva: ecco come funziona. Qual è l’aiuto fornito dall’Inps per le lavoratrici autonome che hanno deciso di allargare la famiglia.
Avete un lavoro autonomo con partita Iva e fra qualche mese diventerete mamma. L’arrivo di un figlio per le lavoratrici autonome in passato significa spesso una notevole perdita di guadagni. Non era raro che chi non aveva problemi di salute lavorasse fino a un’ora prima delle doglie. Più critica era la situazione che quelle future mamme che accusavano disturbi già dalla scomparsa delle mestruazioni. Ma come funziona la partita Iva per le lavoratrici autonome in gravidanza? Con l’entrata in vigore delle nuove norme, anche la mamme che hanno un lavoro con partita Iva avranno un’indennità dall’Inps coperta da un assegno per la durata di cinque mesi. E’ questo infatti l’aiuto dato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale garantito alle lavoratrici autonome che hanno deciso di mettere al mondo un figlio. L’Inps garantirà inoltre lo stesso assegno anche in caso di affidamento o di adozione con una differenza: la durata, anziché di cinque mesi sarà ridotta a tre.